Prosegue l'emergenza rifiuti a Enna. Oggi è il settimo giorno che gli operatori ecologici non raccolgono l'immondizia. Domani dovrebbero rientrare una parte dei 50 operatori di "Sicilia Ambiente", società che gestisce per conto dell'Ato la raccolta dei rifiuti, molti dei quali addetti alla guida dei camion pesanti. Il Comune sta studiando una soluzione per anticipare almeno uno stipendio ai netturbini che da tre mesi non ricevono retribuzione. Le temperature alte di questi giorni provocano la fermentare dei rifiuti accumulati lungo le strade, mettendo a rischio la situazione igienico-sanitaria nel capoluogo.
Intanto, i sindaci e i presidenti dei consigli municipali dei 18 comuni serviti dall'Ato Catania3, che stamattina si sono riuniti a Misterbianco, chiedono "un incontro urgente con il presidente della Regione Raffaele Lombardo prima del 10 giugno, data in cui é prevista l'udienza per definire il fallimento della società d'ambito Simeto Ambiente". La richiesta è stata inoltrata anche al prefetto di Catania Giovanni Finazzo, al commissario straordinario della Provincia di Catania, all'Anci, all'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque e alla società d'ambito Simeto Ambiente. "Sulla questione rifiuti e sulla grave situazione igienico-sanitaria e di ordine pubblico - si legge nell'istanza - che potrebbe coinvolgere i territori dei comuni dell'Ato3 bisogna intervenire subito per risolvere un problema divenuto insostenibile".
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Fonte: ateneonline
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