Partito il roadshow nazionale di visite agli impianti di trattamento e riciclo dei RAEE partner di Ecodom. L’impianto di Amiat TBD ha ospitato i primi partecipanti agli open day Ecodom.
Triturazione di elettrodomestici a lame o catene? Separazioni dei materiali? Filtri a carboni attivi o criogenesi? Per la prima volta il riciclo di frigoriferi, lavatrici, grandi e piccoli elettrodomestici diventa a “portata di mano”.
E’ stato presentato il 12 maggio a Milano il progetto nazionale “Porte Aperte Ecodom” promosso dal Consorzio. A partire dal mese di maggio, Ecodom “apre le porte” dei siti selezionati per il recupero e il riciclo dei RAEE, mostrando le tecnologie di trattamento e gli standard gestionali del Consorzio e dei suoi partner.
Il progetto si rivolge a interlocutori istituzionali, associazioni ambientaliste, associazioni dei consumatori e giornalisti, con l’obiettivo di mostrare gli impianti di trattamento e rendere comprensibile il riciclo dei grandi elettrodomestici bianchi.
A cinque mesi dalla partenza operativa del sistema RAEE, Ecodom intende così mostrare la validità del modello sviluppato per la gestione dei grandi elettrodomestici a fine vita. Il progetto “Porte Aperte Ecodom” si inserisce all’interno di una politica del Consorzio rivolta alla massima trasparenza nei confronti di tutti i propri interlocutori, a partire dall’applicazione di un Eco-contributo RAEE chiaro e visibile per il finanziamento del sistema di trasporto e trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici.
Il programma del roadshow sull’intero territorio nazionale prevede l’organizzazione di visite presso 8 dei 14 impianti di trattamento selezionati da Ecodom per il riciclo e il recupero dei grandi elettrodomestici bianchi a fine vita: Amiat TBD (Volpiano, Torino), Elettro Recycling (Cavenago di Brianza, Milano), Fg Coop (Belpasso, Catania), Nec New Ecology (Fossò, Venezia), Seval Impianti (Colico, Lecco), Tred Carpi (Fossoli di Carpi, Modena), Tred Sud (Sessano del Molise, Isernia) e Vallone (Montalto di Castro, Viterbo).
Ciascuna visita prevede l’organizzazione di un tour guidato all’interno dell’impianto. Ai partecipanti saranno mostrate da vicino le attività e le tecnologie delle diverse fasi del processo di trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici.
L’inaugurazione ufficiale del progetto è avvenuta a Volpiano, lo scorso mercoledì 14 maggio, presso l’impianto piemontese di Amiat TBD, cui hanno partecipato alcuni dei maggiori interlocutori nazionali e locali legati al Sistema dei RAEE.
Il “giro d’Italia” prosegue venerdì 6 giugno con la prima delle due tappe lombarde presso l’impianto SEVAL a Colico, in provincia di Lecco.
Per informazioni
Giorgio Scappaticcio, tel 06.441640309, cell 340.1047473 [email protected]
Url : http://www.ecodom.it/newsletter/nl7-news-cover.htm
Fonte: ecodom
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