La manovra, presentata ieri dai due presidenti e da una delegazione delle rispettive giunte nel palazzo della Provincia, sono previsti dalla Finanziaria regionale, che ha stanziato per la differenziata 295 milioni nel triennio, di cui 210 in conto capitale e 90 in spesa corrente. Un salto notevole, sottolinea Marrazzo: «Si passa da 4 a 30 milioni all'anno, che saranno ridistribuiti in base alla popolazione - spiega - La svolta è nel fatto che è stata la Regione a mettere quei fondi per la differenziata che né il governo Prodi né quello Berlusconi ci hanno mai dato. Una cosa - aggiunge il governatore - è fare una legge che fissa l'obiettivo del 50% della raccolta entro il 2011, ben altro è metterlo in pratica. E d'altronde anche se non si arrivasse al 50%, il piano non andrebbe in crisi».
Ma l'obiettivo vede invece la Provincia di Roma sulla buona strada: «A giugno scorso - ricorda Zingaretti - gli abitanti raggiunti dalla differenziata erano solo 29 mila e in soli sei mesi, oggi, siamo arrivati a oltre 113 mila. Entro il 2011 - aggiunge il presidente della Provincia - contiamo di raggiungere circa un milione di persone. Questi otto milioni - spiega - serviranno da start-up per permettere ai Comuni di passare dalla vecchia alla nuova raccolta, che è più costosa. Poi, entrati a regime, saranno in grado di andare avanti da soli». Insomma, Marrazzo si dice sicuro, il Lazio da «fanalino di coda» della gestione dei rifiuti può diventare una «regione virtuosa» contando su «una locomotiva come la Provincia di Roma».
Certo, ribadisce il governatore, bisogna anche chiudere il ciclo dei rifiuti: «Per questo - spiega - abbiamo chiesto alla Provincia di realizzare gli impianti di compostaggio, uno dei tre punti chiave del nostro progetto assieme alla riduzione della spazzatura prodotta e alla rimodulazione del sistema discariche». Chiusura del ciclo dei rifiuti, discariche: impossibile per Marrazzo non lanciare lo sguardo oltre le finestre di Palazzo Valentini verso il colle del Campidoglio. Sul sindaco Gianni Alemanno il governatore dà di pungolo almeno tre volte. Il primo invito riguarda proprio le discariche: «Ho firmato su richiesta del sindaco la proroga di Malagrotta per un anno - dice - ma per me il nuovo sito deve essere individuato prima. La discarica deve chiudere al più presto». Entro fine gennaio, ribadirà in tv più tardi: «Il sindaco deve fare delle scelte».
Poi la seconda proposta, e stavolta siamo ai Castelli: «Il termovalorizzatore di Albano? Io l'ho autorizzato, e mi chiedo perché non si parta - afferma Marrazzo - Mi aspetto un segnale significativo da Ama e da Acea, so anzi che Acea sta valutando questa possibilità positivamente. Se poi - aggiunge Marrazzo - ci sono problemi a coinvolgere i privati, allora sono pronto a sostenere il Comune perché l'impianto sia pubblico al 100%».
Infine, il richiamo al sindaco sulla differenziata: «A dicembre ci siamo incontrati con il Comune, ma ancora oggi Ama non ci ha fornito progetti e costi per la raccolta differenziata. Credo, e auspico - aggiunge - che anche il Comune attraverso un bando con gli stessi costi possa ottenere risultati equivalenti a quelli della Provincia».
Url : http://iltempo.ilsole24ore.com/roma/2009/01/08/973449-rifiuti_regione_provincia_porta_porta_avanti_tutta.shtml
Fonte: iltempo.ilsole24ore.com
Attenzione: Per ricevere le nostre news sui rifiuti direttamente nella tua email clicca qui